UN PRODOTTO INNOVATIVO PER UN MIGLIORE ASSORBIMENTO DEL CALCIO
Prevenire e trattare l'osteoporosi, migliorando l'assorbimento del calcio nelle ossa e riducendo gli effetti collaterali derivati dalla somministrazione dello stesso.
È questo l'obiettivo del progetto della startup che si presenta oggi, Dn360, vincitrice della tappa romana del BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUpInititive.
L'IDEA DI IMPRESA
Dn360 sviluppa prodotti innovativi per la nutraceutica. In particolare la ricerca della startup si è focalizzata sullo sviluppo di un prodotto innovativo per la cura della osteoporosi, OsteoCAL
Spiega Cosimo Masini, fondatore e amministratore: "La mancanza di prodotti con formulazioni che garantiscano l'assorbimento del calcio nelle quantità necessarie alla prevenzione e cura dell'osteoporosi ci ha spinto a ricercare e successivamente a formulare una soluzione innovativa basata sull'utilizzo della Clinoptilolite attivata per veicolare il calcio e la vitamina D".
Prosegue: "Della dose di calcio somministrata con le formulazioni tradizionali solo circa il 25% viene assorbito, mentre il resto precipita nell’intestino, causando effetti collaterali quali stipsi, flatulenza e gonfiore addominale. Inoltre, gli integratori di calcio presenti in commercio, se assunti in concomitanza a una dieta ricca di calcio, possono provocare ipercalcemia, una patologia responsabile di numerosi effetti collaterali, tra cui i più gravi a carico del cuore".
Da queste considerazioni è nata l’idea di preparare una formulazione in grado di assicurare il graduale rilascio del calcio durante il transito gastro-intestinale, al fine di migliorarne la biodisponibilità, diminuendo così la dose giornaliera necessaria al paziente e riducendo anche i possibili effetti collaterali.
Con OsteoCAL il calcio viene veicolato per mezzo di un nanocarrier che ne assicura un rilascio graduale e ne migliora l'assorbimento.
Anche le biotecnologie fanno la loro parte per lo sviluppo del progetto di impresa: "Usiamo le biotecnologie per lo studio del microbiota intestinale".