Verso una nuova "rivoluzione industriale"
La bioeconomia, di cui le biotecnologie sono una tra le principali leve innovative, è un'economia che impiega le risorse biologiche, provenienti dalla terra e dal mare, come input per la produzione energetica, industriale, alimentare e mangimistica.
Un rapporto dell'OCSE, intitolato “The Bioeconomy to 2030: designing a policy agenda” attribuisce alla bioeconomia la capacità di imprimere una vera e propria spinta propulsiva verso una nuova "rivoluzione industriale", che, a partire dalla ricerca nel campo delle materie prime rinnovabili, può permettere di innovare settori maturi come quelli delle materie prime, della produzione di energia e intermedi, garantendo una sostenibilità ambientale, economica e sociale nel lungo termine del sistema economico mondiale.
La strategia nazionale sulla bioeconomia
Nel 2017 con la Strategia Nazionale sulla Bioeconomia l’Italia si è posta un obiettivo molto sfidante: raggiungere 300 miliardi di euro di valore e oltre 2 milioni di occupati nel 2030. Questi obiettivi sono stati ulteriormente rilanciati nel maggio 2019, quando sono stati presentati la nuova Strategia nazionale e il relativo programma di attuazione in occasione della Conferenza “La Bioeconomia Italiana: una Strategia riveduta".
L’obiettivo che è stato posto è di raggiungere entro il 2030 un aumento del 15% nella performance corrente della bioeconomia italiana, stimata nell’ultimo Rapporto Intesa Sanpaolo-Assobiotec in 328 miliardi di euro. Numeri importanti, per raggiungere i quali le applicazioni biotecnologiche offrono lo strumento sul quale puntare per vincere la sfida.
La strategia sottolinea l’importanza della ricerca e dell’innovazione per aumentare la produttività, la qualità dei prodotti e la sostenibilità di ogni settore che compone la bioeconomia.
La Strategia Nazionale sulla Bioeconomia è stata aggiornata in accordo con la nuova strategia adottata dalla Commissione UE nell’ottobre 2018 e con le priorità individuate nell’ambito del nuovo programma quadro della ricerca europea Horizon Europe 2021-2027, nonché con i nuovi investimenti previsti dall’Impresa Comune per le Bioindustrie (BBI JU) per lo sviluppo di un settore industriale sostenibile basato sulla bio-based in Europa.
Per approfondimenti:
"LE IMPRESE DI BIOTECNOLOGIE IN ITALIA"
RAPPORTO "LA BIOECONOMIA IN EUROPA"