Le biotecnologie guardano a un futuro sostenibile. Si potrebbe riassumere così la vision di Demethra Biotech, società vicentina partecipata dal gruppo Cereal Docks, che il prossimo 28 novembre, dopo aver dato avvio, a inizio anno all'attività dei laboratori, inaugura il proprio impianto pilota : all'avanguardia dal punto di vista della tecnologia utilizzata e all'insegna della sostenibilità, a cominciare dal moderno e avveniristico building di Camisano Vicentino.
La newco, 100% italiana, è guidata da Elena Sgaravatti, laurea in Farmacia, inventore di 8 brevetti, 20 anni di esperienza nel settore farmaceutico e da diversi anni dedicata al settore delle green biotech. A lei abbiamo chiesto di spiegarci meglio cosa fa Demethra Biotech e come utilizza le biotecnologie nella sua attività.
"La nostra realtà fa colture in vitro per la produzione di attivi vegetali da utilizzare principalmente nel settore delle life sciences e nel food. La tecnica che utilizziamo è quella della Plant Cell Culture: si tratta fondamentalmente di coltivare la pianta, o meglio parte di essa, in bioreattori. La tecnologia non è nuova ma la piattaforma che abbiamo messo a punto, è certamente molto sofisticata e complessa, un esempio di innovazione. La piattaforma CROP® (Controlled Release of Optimized Plant) permette un processo altamente automatizzato, monitorato e certificato fin dalla selezione della pianta alla produzione del lotto finale con una tracciabilità che si serve dei più evoluti sistemi informatici."
Per la salute e il benessere delle persone rendere sempre e ovunque disponibili botanicals a impatto zero per l'ambiente con standard qualitativi di eccellenza. La mission di Demethra Biotech raffigura una realtà fortemente impegnata anche dal punto della sostenibilità. E' così?
"Sicuramente si. Da una foglia o da un seme, opportunamente selezionato, siamo in grado di produrre potenzialmente infinite quantità di attivi vegetali standardizzati, privi di contaminanti e ottenuti in modo completamente solvent free. Si evita lo spreco di risorse nel pieno rispetto dei principi di eco-sostenibilità e biodiversità. La mancata necessità di coltivare l’intera pianta evita lo sfruttamento del suolo, che consente il risparmio di acqua e solventi di almeno tre ordini di grandezza (1:1000). In seconda battuta ci si affranca dalla dipendenza a variazioni stagionali e limiti geografici che non rappresentano più un ostacolo alla coltivazione dei principi attivi naturali. Altro vantaggio fondamentale è legato alla qualità del prodotto finale: il risultato, infatti, è un prodotto di altissima qualità, con un profilo di sicurezza superiore alla norma, coltivato in modalità protetta. Siamo convinti che questa innovativa modalità produttiva, in grado di coniugare tecnologia avanzata e natura, sarà in grado di scrivere un pezzo di futuro.
Per maggiori informazioni: http://www.dembiotech.it/