- mRNA (RNA messaggero)
Prodotto di trascrizione di un gene che trasporta dal DNA al citoplasma l'informazione che codifica la sequenza di una particolare catena polipeptidica. Ogni differente catena polipeptidica che la cellula sintetizza richiede la presenza di un tipo corrispondente di mRNA. L'mRNA maturo a livello ribosomiale serve quindi da matrice per il processo di traduzione in cui viene sintetizzata la catena polipeptidica.
- Mutazione
Ogni cambiamento permanente nella sequenza nucleotidica del DNA capace o meno di esercitare una influenza sul fenotipo; può colpire un gene (mutazione genetica), la struttura del cromosoma (mutazione cromosomiale) o il numero dei cromosomi (mutazione genomica).
- Nucleoside
Base purinica (adenina, guanina) o pirimidinica (citosina, timina nel DNA o uracile nell'RNA) legata covalentemente ad una molecola di pentosio (desossiribosio nel DNA, ribosio nell'RNA).
- Nucleotide
Unità di base degli acidi nucleici (DNA e RNA) costituita da una base purinica (adenina e guanina) o pirimidinica (citosina, timina nel DNA o uracile nell'RNA), un pentosio (desossiribosio nel DNA, ribosio nell'RNA) ed un gruppo fosfato.
- Oligonucleotide
Sequenze generalmente di DNA a singolo filamento di lunghezza limitata a qualche decina di nucleotidi.
- Organismo Geneticamente Modificato (OGM)
Essere vivente il cui patrimonio genetico originario viene modificato, tramite tecniche biotecnologiche.
- PCR (Polymerase Chain Reaction, Reazione a Catena della Polimerasi)
Tecnica di biologia molecolare utilizzata per amplificare una specifica sequenza di DNA. Si avvale di cicli di denaturazione, associazione con oligonucleotidi che fungono da primers, e di estensione.
- Plasmide
Elemento genetico extracromosomico presente per lo più in cellule batteriche in grado di replicare indipendentemente dal DNA dell'ospite. La maggior parte dei plasmidi è costituita da molecole circolari di DNA a doppia elica e spesso contengono geni per la resistenza agli antibiotici. Un plasmide non è fisicamente concatenato al/ai cromosomi e può così essere perso dalle cellule ospiti. Numerosi plasmidi naturali o parzialmente sintetici trovano largo impiego in ingegneria genetica come vettori di clonazione.
- Procarioti
Organismi (quali i batteri) privi di membrana nucleare che possiedono una singola molecola circolare di DNA non legata a proteine basiche come gli istoni e una parete rigida contenente particolari strutture glicoproteiche dette peptidoglicani. I procarioti non presentano organelli citoplasmatici (quale per es. mitocondri).
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Prodotti medicinali biologici
v. Biofarmaco
- Proteina
Polimero organico di elevato peso molecolare e struttura molto complessa formato dall'unione con legame peptidico di alfa-aminoacidi. Alcune proteine sono costituite da più di una catena polipeptidica.
- RNA (acido ribonucleico)
Acido nucleico a singolo filamento la cui composizione biochimica è simile al DNA ma con le seguenti differenze riguardanti il pentosio (l'RNA possiede ribosio anziché desossiribosio) e una delle basi azotate (uracile invece di timina). In base alla funzione si distinguono vari tipi di RNA: RNA messaggero (mRNA) RNA ribosomiale (rRNA) e RNA transfer (tRNA).
- Sindrome
Un insieme di sintoni che caratterizzano uno stato patologico, che però non può essere definito nell'elenco delle malattie.
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siRNA
Gli small interfering RNA sono una classe di molecole di RNA a doppio filamento, lunghe tra 19-21 nucleotidi in grado di svolgere numerosi ruoli biologici. Sono coinvolti nel pathway della RNA interference, che conduce all'interferenza dell'espressione di specifici geni con sequenze nucleotidiche complementari, degradando l'mRNA dopo la trascrizione ed evitando la traduzione del gene in proteina. Hanno un ruolo importante anche in altri processi legati a meccanismi antivirali o nel modellamento della struttura della cromatina.
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Teranostica
Metodologia che integra un metodo diagnostico con uno specifico intervento terapeutico allo scopo di combinare insieme le capacità diagnostiche e terapeutiche, reso possibile soprattutto grazie allo sviluppo della nanomedicina. Tra i possibili e numerosi approcci diagnostico-terapeutici si cita ad esempio lo studio di traccianti radiografici o di mezzi di contrasto capaci di sviluppare un effetto terapeutico contestualmente alla realizzazione di un esame diagnostico.
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Terapia avanzata
I prodotti per terapia avanzata comprendono per definizione i prodotti di terapia cellulare somatica, terapia genica e medicina rigenerativa. Sono classificati a tutti gli effetti come prodotti medicinali biologici e pertanto si rifanno al quadro normativo del farmaco.
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Terapia cellulare somatica
Prodotti medicinali che contengono cellule o tessuti manipolati al fine di cambiare le proprie caratteristiche biologiche, o cellule o tessuti destinati ad essere utilizzati per funzioni diverse da quelle originali. Possono essere utilizzati per curare, diagnosticare o prevenire talune patologie.
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Terapia enzimatica sostitutiva
Approccio terapeutico che prevede la somministrazione dell’enzima metabolico che sostituisce la copia non funzionante presente in pazienti affetti da specifiche malattie genetiche. La terapia enzimatica sostitutiva si è dimostrata utile nelle Mucopolisaccaridosi nel ridurre i sintomi non neurologici e nel dolore.
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Terapia genica
Prodotti medicinali che contengono geni che portano ad un effetto terapeutico, profilattico o diagnostico. Funzionano attraverso l'inserimento di DNA "ricombinante" nel corpo, di solito per il trattamento di una varietà di malattie, tra cui malattie genetiche, cancro o malattie a lunga prognosi. L’inserimento del DNA ricombinante può avvenire grazie a vettori plasmidici, virali o mediante oligonucleotidi. Nel caso di malattie genetiche il gene introdotto corregge il gene difettoso che è a causa della patologia, nel caso di patologie oncologiche il gene introdotto aumenta la risposta immunitaria nei confronti delle cellule malate favorendone l’eliminazione.
- Traduzione
Processo di trasferimento dell'informazione contenuta in una molecola di RNA messaggero in una sequenza corrispondente di aminoacidi durante la biosintesi proteica.
- Transgenico
Organismo il cui genoma è stato modificato mediante l'introduzione di geni estranei con la tecnica del DNA ricombinante.
- Trisomia
Tipo di aneuploidia caratterizzata dalla presenza in una cellula o un organismo diploide di un cromosoma in sovrannumero (extracromosoma) in una coppia di omologhi (2n+1).
- tRNA (RNA transfer)
Piccole molecole di RNA che trasportano aminoacidi specifici verso la molecola dell'mRNA legata ai ribosomi localizzandoli nella posizione esatta a livello della molecola polipeptidica in costruzione.
- Wild type
Per un dato organismo, il genotipo o fenotipo (considerato "normale") prevalente in natura o nel ceppo standard di laboratorio.
- Zigote
Negli eucarioti è la cellula uovo fecondata a partire dal momento della fusione dei pronuclei maschile e femminile sino all'inizio del processo di segmentazione. Lo zigote possiede un corredo cromosomico diploide derivante dalla fusione dei corredi aploidi dei due gameti.