Assobiotec ha individuato alcune priorità di policy per un più rapido accesso alla medicina di precisione e per lo sviluppo della produzione innovativa in Italia sintetizzate nei due nuovi position paper "Companion Diagnostics" e "Produzione innovativa".
IL PAPER COMPANION DIAGNOSTICS
Il primo documento, realizzato dal Gruppo di Lavoro "Companion Diagnostics", dopo una fotografia dello scenario e la definizione di questa disciplina, che permette di dare concretezza al principio della medicina personalizzata, si sofferma su un'analisi del contributo che questi nuovi strumenti possono dare al percorso terapeutico di ogni singolo paziente presentando. immediatamente dopo, gli obiettivi sui quali si concentrerà l’azione associativa nel suo dialogo con le Istituzioni.
L'idea di fondo è quella di un modello di sviluppo congiunto (COMPANION) dei test diagnostici e di un farmaco per un triplice vantaggio:
> CLINICO per il singolo paziente che può ricevere la cura corretta e migliora la propria qualità di vita
> SOCIALE in quanto il paziente mantiene un ruolo attivo (costi indiretti)
> ECONOMICO per il Servizio Sanitario Nazionale (costi diretti)
Una proposta che, per altro, si allinea con gli obiettivi strategici EMA per il 2025 (rif. Allegato III EMA Regulatory Science to 2025 - Marzo 2020) ove c'è una forte indicazione allo sviluppo e utilizzo di Companion Diagnostics. Questo anche in virtù del fatto che tra meno di due anni (26 maggio 2022) verrà applicato il nuovo regolamento UE 2017/746 che stabilisce appunto l'introduzione anche in Europa dei Companion Diagnostics.
E' dunque fondamentale lavorare affinché il Paese possa trovarsi pronto a questa importante transizione.
IL PAPER PRODUZIONE INNOVATIVA
Il secondo position paper, quello dedicato alla Produzione Innovativa, pone invece l'attenzione sull'urgenza della trasformazione della produzione di sintesi farmaceutica in produzione biotecnologica, condizione ritenuta indispensabile per la competitività del Paese.
L'Italia che vanta un ruolo di leadership in Europa nell'industria farmaceutica - con una produzione pari a 34 miliardi di euro (2019) e un export cresciuto del + 168% in 10 anni rispetto a una media europea dell'88% - rischia infatti di mettere a rischio la sua posizione di vantaggio a causa di una serie di fenomeni in forte ascesa a livello globale quali lo sviluppo di ecosistemi integrati di ricerca/produzione di farmaci biotecnologici e di tecnologie abilitanti necessarie all'industrializzazione di queste produzioni che stentano decisamente a decollare all'interno dei confini nazionali.
Competitività internazionale, semplificazione ed evoluzione del capitale umano sono i nodi che Assobiotec ritiene decisivi e per i quali propone una serie di interventi indispensabili non solo per non perdere un primato importante ma, soprattutto per poter volgere lo sguardo al futuro.
I due position papar sono scaricabili qui: https://assobiotec.federchimica.it/attivit%C3%A0/position-paper/biotecnologie-per-la-salute