LIBRI IN VIAGGIO - Le nostre proposte di letture per l'estate

02 agosto 2021 - In vacanza senza neanche un pizzico di biotech? Non si può! Anche quest'anno vi proponiamo una serie di letture che trattano di scienza o, almeno in parte, di biotecnologie.

In vacanza senza neanche un pizzico di biotech? Non si può! 
Anche quest'anno vi proponiamo una serie di letture che trattano di scienza o, almeno in parte, di biotecnologie.

Che cosa accadrebbe se il DNA di una persona svanisse?  E se facessi una nuotata in una piscina di combustibile nucleare esausto? È possibile costruire uno zaino-jet utilizzando mitragliatrici che sparano verso il basso? 

La nostra prima proposta di libri da portare in viaggio è "Cosa accadrebbe se? Risposte scientifiche a domande ipotetiche assurde" di Randall Munroe

È alla base delle strategie delle aziende più innovative, ed è un elemento essenziale dei piani di ripresa di svariate istituzioni internazionali. Influisce sulle scelte e i comportamenti di cittadini e consumatori, e orienta in senso sostenibile lo sviluppo dei territori. È l’economia circolare.

La nuova edizione aggiornata e ampliata di "Che cosa è l’economia circolare" di Emanuele Bompan ricostruisce la genesi dei concetti e delle pratiche della transizione alla circolarità, e descrive caratteristiche e peculiarità del nuovo modello economico, chiarendone la centralità nella transizione ecologica e nel Green Deal europeo.

Ripercorrendo la storia e la filosofia della scienza degli ultimi due secoli, Naomi Oreskes in "Perchè fidarsi della scienza?" mette in dubbio l’esistenza di un unico, aureo metodo scientifico, ma non rinuncia per questo a difendere la scienza dai suoi detrattori. La superiore affidabilità delle tesi scientifiche deriva, nella sua visione, dal processo sociale che le produce. 

Dal Covid alle staminali, dall’agricoltura all’omeopatia e al ruolo pubblico dello scienziato, Elena Cattaneo in "Armati di scienza" mostra quanta scienza c’è nelle nostre vite e quanto nella vita privata e pubblica di ciascuno di noi ce ne sia ancora bisogno, per spogliarci di paure e diffidenze.

Quanto la fantascienza ha attinto dalla scienza reale per ricreare mondi e civiltà? E quanto è invece la scienza ad aver tratto ispirazione dalla fantascienza cinematografica? Luca Perri in "La scienza di Guerre stellari" spazia dalla fisica alla biologia, dall'astronomia all'ingegneria, dall'economia alla chimica per illustrare come la relazione tra scienza e fantascienza non sia mai a senso unico.

Buone vacanze e buone letture a tutte e a tutti!

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