Grande successo per la tappa di Basilea del Montalcini Biotech Tour, organizzata a margine dello Swiss Biotech Day 2025
Il 5 maggio si è svolta a Basilea la terza tappa del Montalcini Biotech Tour, l’iniziativa strategica nata per promuovere il sistema biotech italiano nei principali hub mondiali dell’innovazione, supportata anche da Assobiotec. Dopo gli appuntamenti di San Francisco e Doha, l’evento ha fatto tappa in Svizzera, in occasione dello Swiss Biotech Day, il principale appuntamento annuale del settore nel Paese.
È in questo contesto che il Consolato d’Italia a Basilea e l’Ufficio ICE di Berna, in collaborazione con la Camera di Commercio italiana in Svizzera, hanno organizzato un evento di alto livello durante la serata conclusiva della prima giornata di “Swiss Biotech Day”. L'iniziativa ha rappresentato un momento di alto profilo di confronto tra i due ecosistemi biotech, coinvolgendo istituzioni, investitori, imprese e centri di ricerca.
Durante la serata, è intervenuto anche Pierluigi Paracchi, componente del Consiglio di Presidenza Assobiotec, CEO di Genenta Science e coordinatore del Tavolo ministeriale per l'internazionalizzazione del Biotech che ha evidenziato le principali strategie del tavolo e l’evoluzione delle stesse nel corso degli ultimi anni, anche alla luce dei continui cambiamenti nel contesto dei mercati globali.
Italia e Svizzera: partnership commerciale ad alto contenuto tecnologico
Il forte legame tra Italia e Svizzera nel settore è confermato dai numeri: nel 2024 l’export italiano verso la Confederazione è cresciuto del 54%, toccando i 650 milioni di euro. In particolare, spiccano le esportazioni di prodotti avanzati come biofarmaci, reagenti diagnostici e terapie cellulari, segno di una crescente competitività italiana nei comparti ad alto contenuto tecnologico.
Complessivamente, il quadro che emerge è quello di una partnership commerciale ad alto contenuto tecnologico, dove l’Italia si conferma fornitore strategico per la Svizzera non solo nei segmenti tradizionali (medicamenti in dosi, strumenti medici), ma anche e soprattutto nei comparti più avanzati della ricerca e della medicina personalizzata. A sua volta, la Confederazione offre all’industria italiana un mercato altamente qualificato, sensibile all’innovazione e integrato nelle catene globali del valore.
I possibili seguiti
La serata organizzata a Basilea ha avuto due obiettivi principali: il primo, quello di costituire un network di alto livello che possa sostenere e sviluppare la “convergenza” tra Italia e Svizzera (evocata anche nel titolo dell’evento) in un settore altamente strategico nel contesto delle relazioni commerciali tra i due Paesi come quello del biotech. Per dare continuità al network, l’idea è quella di trasformare la serata in un appuntamento annuale dedicato alle aziende italiane e agli attori locali, nel contesto di Swiss Biotech Day o di altre iniziative in altri hub strategici in Svizzera.
Il secondo obiettivo raggiunto e’ stato quello di proseguire nell’azione di promozione della strategia di internazionalizzazione avviata con il “Montalcini Biotech Tour”: dopo San Francisco e Doha, la tappa svizzera ha rappresentato un momento “naturale” di convergenza e avvicinamento tra due Paesi, Italia e Svizzera, caratterizzati da una stretta collaborazione e una prossimità geografica – ma anche culturale e linguistica. Nel contesto del Tour, quindi, la Confederazione elvetica si conferma come Paese strategico e si auspicano, negli anni a venire, sempre maggiori collaborazioni.