
Siamo ancora in piena pandemia e ciò che ci si chiede fra quanti si occupano di innovazione e ricerca è se il biotech possa essere la risposta all’emergenza Coronavirus, aprendo una strada sostenibile da percorrere che porti ad una vera ripartenza del settore e ad una creazione di valore attraverso il trasferimento della conoscenza dalla ricerca all’impresa.
Il Recovery fund è sicuramente uno strumento indispensabile, soprattutto per l’impulso che darà inevitabilmente alle tecnologie abilitanti: dal digitale, all’information technology, all’innovazione. È però necessario un rilancio post – emergenza, con un piano di lungo periodo per ricerca e innovazione e con un aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo, oltre che una governance che permetta di investire al meglio il denaro pubblico e attrarre fondi privati.
• Post Covid-19: è tempo finalmente di rivoluzione del sistema?
• Come e perché salute dell’uomo e salute del pianeta devono andare di pari passo?
• In che modo il settore può attrarre i finanziamenti delle aziende farmaceutiche multinazionali?
• È possibile stimare l’impatto sul comparto delle biotecnologie di un sistema di trasferimento
tecnologico dell’innovazione?
Di questo e di molti altri temi si discuterà nell’e-meeting dedicato al Futuro delle Biotecnologie di Fortune Italia, organizzato in collaborazione con Assobiotec, un incontro che ha l’obiettivo di analizzare l’opportunità, soprattutto in epoca post-pandemica, di rendere l’Italia e l’Europa davvero protagoniste nel Biotech, coniugando investimenti e sostenibilità.
I RELATORI
> Annalisa Adani General Manager Italy Miltenyi Biotec
> Andrea Biondi, Direttore Clinica Pediatrica e Direttore Centro Ricerca della Fondazione Tettamanti e Menotti De Marchi
> Ciceri Fabio, Direttore Scientifico IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano
> Riccardo Palmisano, Presidente Assobiotec Federchimica
Modera: Margherita Lopes, caposervizio Fortune Italia
Per maggiori informazioni e iscrizioni
https://www.fortuneita.com/conferenze/biotecnologie-e-futuro/