UN APPELLO AL GOVERNO: RICERCA E BIOTECH AL CENTRO
"Il nostro appello come associazione per lo sviluppo delle biotecnologie è di mettere ricerca, innovazione, biotech, al centro dell’agenda del Governo”, sono le parole del Presidente Riccardo Palmisano, a poche ore dall'inizio dell'evento conclusivo del progetto "Biotech, il futuro migliore".
IL PROGETTO "BIOTECH, IL FUTURO MIGLIORE"
Un progetto nato in primavera e che ci ha portato a tessere un dialogo costante con stakeholder e rappresentanti istituzionali, avviando un confronto finalizzato alla redazione di un Piano programmatico e di un Paper che contribuiscano non solo allo sviluppo del settore delle Biotecnologie in Italia, ma anche alla rinascita del nostro Paese e che mettiamo a disposizione del Governo italiano.
I due documenti sono nati nell'ambito di quattro tavoli di lavori che hanno visto confrontarsi tanti attori legati al mondo del biotech, come istituzioni, enti di ricerca, imprese, associazioni pazienti, startup.
La presentazione del piano condiviso sarà al centro dell'evento cui potrete assistere in diretta streaming sul sito Assobiotec e sui canali social di Assobiotec (facebook, linkedin) e StartupItalia (facebook, linkedin, youtube).
Appuntamento lunedì 9 novembre dalle 14.30 alle 18.30.
IL BIOTECH COME RISPOSTA ALLA CRISI
Il biotech c’è, è presente, come elemento chiave, vera e propria tecnologia abilitante, - Key Enabling Technology le ha definite la Commissione europea nel 2009 -, per superare l’attuale momento di crisi, per permetterci di guardare a un futuro migliore, più sano, sicuro, di crescita.
Nei drammatici mesi dell’emergenza sanitaria, le biotecnologie hanno dimostrato in modo chiaro il proprio straordinario valore, fornendo importanti riscontri per affrontare efficacemente la pandemia che ci ha travolto.
Le biotecnologie, tra le principali leve innovative della bioeconomia, appaiono come elemento chiave sia per il superamento dell’emergenza che per una ripartenza sostenibile.
LA NECESSITA' DI INTERVENTI URGENTI
"Il nostro Paese ha tante eccellenze lungo tutta la filiera che va dal laboratorio all’utilizzatore finale, paziente o consumatore che sia. L’obiettivo che ci siamo posti era quello di individuare gli ostacoli sul percorso e trovare la modalità per superarli, unendo i puntini dell’eccellenza italiana per costruire un progetto a tutto tondo, capace di valorizzare al meglio i nostri preziosi asset", spiega il nostro Presidente.
"Il settore biotech nel nostro Paese c’è, ma per poter crescere e rappresentare un volano per la ripartenza dell’Italia, ha bisogno di urgenti interventi a livello di sistema Paese. L’auspicio è che questo documento, nato dalla collaborazione di molti differenti stakeholder, possa diventare un utile e agile strumento per i decisori politici chiamati a definire e disegnare interventi di policy. Un possibile manuale dal quale partire per far finalmente diventare il biotech motore essenziale per la salute, per l’ambiente, per la ripartenza del Paese", conclude Palmisano.