La recente pubblicazione di un nuovo rapporto di CoBank a firma del Senior Economist Crystal Carpenter puntualizza le sfide che attendono l'editing genetico e i benefici prevedibili per il settore agricolo. Significativamente intitolato «Gene Editing: A Potential Game Changer for Crop Agriculture», il rapporto descrive l'editing genetico come una prospettiva totalmente innovativa per la produzione agricola.
Il rapporto sottolinea che i potenziali benefici della tecnologia di editing genetico sono enormi e in continuo miglioramento: gli scienziati stanno, infatti, scoprendo nuove applicazioni per risolvere alcune tra le maggiori sfide dell'agricoltura.
Le prospettive di innovazione si possono riassumere in alcuni punti chiave:
- L’editing è un insieme di tecnologie che apportano modifiche mirate al DNA in modo più veloce e più preciso rispetto alle tecniche OGM.
- A differenza delle tecnologie OGM, l'editing genetico non implica necessariamente un transgene (cioè il gene di un'altra specie) e i suoi risultati sono indistinguibili da quelli che potrebbero anche essere raggiunti con tecniche tradizionali di miglioramento genetico.
- Rispetto a queste ultime i costi e il tempo di sviluppo sono significativamente più rapidi e ciò significa aumentare il ritmo dell'innovazione agricola.
- Le tecnologie di editing genetico offrono soluzioni per sfide critiche, come carenze idriche, malattie delle piante, sostenibilità ambientale, cambiamenti climatici, caratteristiche nutrizionali e sensoriali dei prodotti.
- La facilità di applicazione della tecnica e i minori investimenti richiesti permettono di intervenire anche sulle colture specializzate di minore rilevanza nell’economia agricola globale, che rischiano di rimanere escluse dall’innovazione.
Infine, l'autore afferma che due fattori sono fondamentali per il successo diffuso dell'editing genico: lo sviluppo della tecnologia in modo responsabile e una comunicazione accurata e trasparente sulla tecnologia e sui vantaggi che contano di più agli occhi dei consumatori.
Il rapporto è disponibile al link http://bit.ly/RapportoGeneEditing_CoBank