EVENTI E INIZIATIVE ASSOBIOTEC - Bioeconomia, presentato a Bari il V Rapporto Intesa Sanpaolo-Assobiotec

21 marzo 2019 - Con 2 milioni di occupati, un valore della produzione di 328 miliardi di euro e un peso totale sulle attività economiche in costante crescita, l'Italia conferma la propria leadership in Europa.

Con 2 milioni di occupati, un valore della produzione di 328 miliardi di euro e un peso totale sulle attività economiche in costante crescita, l'italia è al secondo posto tra i principali Paesi europei nella bioeconomia, ovvero l’insieme dei settori che trattano materie prime rinnovabili di origine biologica. 

I dati sono frutto del V Rapporto sulla Bioeconomia in Europa, a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo e di Assobiotec-Federchimica, presentato a Bari nell’Aula Magna Aldo Cossu dell’Università "Aldo Moro".

"I dati della V edizione del Rapporto confermano la leadership italiana nella bioeconomia”, dichiara Giulia Gregori, segretario generale del Cluster Spring e componente il Consiglio di Presidenza di Assobiotec-Federchimica. “La Bioeconomia è crescita economica sostenibile e nuova occupazione, che passa dall’impiego di risorse rinnovabili locali e dalla creazione di innovazione anche nei siti deindustrializzati. In questo senso il ruolo delle Regioni è fondamentale per alimentare il
sistema produttivo utilizzando scarti locali e avere materie prime che non siano in conflitto con l’offerta di cibo e siano rigenerative per i suoli”.

“Le stime – commenta Stefania Trenti, responsabile Industry Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo – confermano la rilevanza della bioeconomia nel nostro Paese, con un trend di crescita nel lungo periodo. In particolare, nel Rapporto, quest’anno approfondiamo la filiera del legno e della carta, dove l’Italia, pur in assenza di una significativa dotazione di materia prima, è stata in grado di ritagliarsi un ruolo di leader nel contesto europeo, puntando sull’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale”.

Aggiunge Laura Campanini responsabile Local Public Finance Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo: "L’Italia si caratterizza per una forte propensione al riciclo e al riuso dei rifiuti e le filiere della carta e del legno rappresentano dei punti di eccellenza. Per gli imballaggi in carta e in legno, l’Italia ha già superato i target al 2025. Tuttavia esistono spazi di miglioramento che riguardano la diffusione della raccolta differenziata, interventi che favoriscano e aumentino la qualità e omogeneità del rifiuto (tema importante per la carta) e l'adeguamento della dotazione di impianti sia privati sia pubblici. Le regioni del Mezzogiorno presentano potenzialità interessanti”.

La scelta di Bari come sede per la presentazione del Rapporto non è casuale: nella mattinata, infatti, Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, Antonio Felice Uricchio, dell’Università degli Studi di Bari e Giovanni Ronco di Confindustria Puglia hanno sottoscritto un manifesto per la bioeconomia in Puglia, in cui sanciscono la propria alleanza, aperta a tutti gli attori interessati, per sostenere la “rivoluzione industriale” della bioeconomia, un percorso in grado di innovare settori maturi garantendo una sostenibilità ambientale, economica e sociale nel lungo termine.

PER APPROFONDIMENTI: 
SINTESI V RAPPORTO LA BIOECONOMIA IN EUROPA
SCARICA IL V RAPPORTO SULLA BIOECONOMIA IN EUROPA

Dove siamo

20149 Milano
Via Giovanni da Procida, 11
Visualizza mappa 
Tel. +39 02.34565.1
Fax. +39 02.34565.310
Segreteria Assobiotec
Tel. 02 34565.383
assobiotec@federchimica.it