IN PRIMO PIANO - 2020, un anno in cui il biotech è stato protagonista

23 dicembre 2020 - Quali novità ha portato il biotech a questo 2020? L'anno che si sta per chiudere sarà ricordato come uno di quelli in cui il valore delle biotecnologie è emerso con maggiore forza e chiarezza. Vediamo insieme alcuni fatti, eventi, storie che hanno segnato il 2020.

 

Quali novità ha portato il biotech a questo 2020? 

L'anno che si sta per chiudere sarà ricordato come uno di quelli in cui il valore delle biotecnologie è emerso con maggiore forza e chiarezza.


LE BIOTECNOLOGIE IN PRIMA LINEA NELLA LOTTA ALLA PANDEMIA


Nei drammatici mesi dell’emergenza sanitaria, le biotecnologie hanno dimostrato in modo chiaro il proprio straordinario valore, fornendo importanti riscontri per affrontare efficacemente la pandemia che ci ha travolto.

La risposta all’emergenza sanitaria è stata, è, e sarà biotech.

Sequenziamento del genoma virale, test diagnostici, antivirali, vaccini: mai come in questo ultimo periodo le biotecnologie sono al centro dell’attenzione pubblica e meritevoli dell’interesse delle Istituzioni.

Le imprese già attive nel settore della salute hanno saputo reagire con competenza e tempestività all’emergenza causata dalla diffusione del SARS-CoV-2. Il biotech ha dimostrato, una volta in più, la volontà di esserci, di rispondere ai bisogni, alle esigenze della nostra società. Dati del Ministero dello Sviluppo economico ci dicono che nel 2020 sono nate 41 nuove start-up biotech, ben 33, solo tra marzo e ottobre.


IL BIOTECH PER LA CRISI, OLTRE LA CRISI


Il biotech c’è, è presente, come elemento chiave, vera e propria tecnologia abilitante, - Key Enabling Technology le ha definite la Commissione europea nel 2009 -, per superare l’attuale momento di crisi, per permetterci di guardare a un futuro migliore, più sano, sicuro, di crescita.

Non parliamo solo di salute umana. Le biotecnologie appaiono come elemento chiave sia per il superamento dell’emergenza che per una ripartenza sostenibile. 

Sono una tra le principali leve innovative della bioeconomia, intesa come sistema che utilizza le risorse biologiche, terrestri e marine, così come i rifiuti, come input per l’alimentazione, la produzione industriale e di energia. Un modello di sviluppo cui guardare, perché la nostra salute e quella del pianeta che ci ospita sono strettamente connesse l’una all’altra.


2020, ANNO DELL'EDITING GENOMICO 


Il 2020 è anche l'anno in cui l'editing genomico comincia a dare i propri 'frutti'. Ci sono tecniche, proprio come l’editing genomico, che si applicano trasversalmente a tutti i campi, dalla salute all’alimentazione, ed è per questo che le chiamiamo “tecnologie abilitanti". Di per sé sono un grande traguardo dell’innovazione, ma richiedono sempre un po’ di tempo prima di riversarsi su applicazioni pratiche.

Per cominciare a fare qualche esempio di risultati da attribuire al computo del 2020 potremmo cominciare proprio da un frutto, la banana, che rappresenta un importante nutrimento per 500 milioni di persone nella fascia tropicale. Un gruppo di ricerca di Nairobi attende che vengano meno le restrizioni del lockdown per andare in campo con le piante di banano resistenti alle malattie che hanno pronte in laboratorio. 

In campo c’è invece già andato il riso che resiste a una devastante batteriosi che imperversa in Asia e nell’Africa sub sahariana. Sempre per questa importante coltura si sta lavorando alla tolleranza per la siccità, mentre si lavora per la cassava alla resistenza alle malattie e  per la soia si sta sperimentando la resistenza ai nematodi, microscopi vermi che attaccano le radici. 

Ma se questi approcci sono di carattere prettamente agronomico, l’editing genomico si rivolge anche ai cibi funzionali, come i pomodori con caratteristiche di composizione che possono aiutare a ridurre l’ipertensione, in sviluppo nel Giappone; altrove si lavora anche ad arricchirli di antiossidanti.

Interessante notare come la maggior parte di questi progetti venga dalla ricerca pubblica, che si è rapidamente impadronita della tecnica e sta accelerando i tempi su progetti che non incontrano gli interessi dei grandi gruppi industriali internazionali.

Se vogliamo concludere uscendo dal “seminato” possiamo pensare ai maiali “editati” per poter fornire tessuti e organi per trapianti, dove la compatibilità con l’organismo umano è accresciuta impedendo la sintesi di una sostanza che favorisce il rigetto..


PAROLE, FATTI ED EVENTI DEL 2020


Abbiamo raccolto qui di seguito un elenco di fatti, eventi, storie che hanno segnato il 2020. In tutti i casi le biotecnologie c'erano o c'entrano in qualche modo.

SPILLOVER

È del 2012 il libro di David Quammen "Spillover, L'origine delle pandemie". Il divulgatore scientifico quasi nove anni fa dichiarava: "Non vengono da un altro pianeta e non nascono dal nulla. I responsabili della prossima pandemia sono già tra noi, sono virus che oggi colpiscono gli animali ma che potrebbero da un momento all'altro fare un salto di specie - uno spillover in gergo tecnico - e colpire anche gli esseri umani". 

Nel gennaio 2020 spillover diventa una parola di uso comune. Sappiamo, infatti, che il Sars-CoV-2 ha fatto, come altri virus prima di lui, un salto da un animale all'essere umano, diventando responsabile della prima pandemia del XXI secolo. Quando e come sia avvenuto questo spillover è ancora oggetto di indagine. 

ISOLAMENTO E SEQUENZIAMENTO DEL GENOMA VIRALE

Tra i 10 personaggi scientifici dell'anno secondo "Nature" anche il virologo cinese Zhang Yongzhen, che ha determinato la sequenza genetica del virus Sars-CoV-2 mettendo subito a disposizione della comunità scientifica queste informazioni. Un primo importante passo che ha dato il via alla ricerca per mettere a punto test diagnostici e cercare vaccini e trattamenti efficaci.

DIECI PERSONAGGI CHIAVE DEL 2020 SECONDO NATURE

LA RISPOSTA DELLA SCIENZA ALLA PANDEMIA

"La velocità di diffusione del coronavirus è stata eguagliata solo dal ritmo delle conoscenze scientifiche", dichiara "Nature". "Quasi subito dopo la scoperta di Sars-CoV-2, gruppi di ricerca di tutto il mondo hanno iniziato a indagare la sua biologia, mentre altri hanno sviluppato test diagnostici o studiato misure di salute pubblica per controllarlo. Gli scienziati si sono anche sfidati per trovare trattamenti e sviluppare vaccini che potessero riportare la pandemia sotto controllo". 

> Per approfondimenti, rimandiamo all'articolo di Ansa Scienza 

UN FONDO EUROPEO PER LO SVILUPPO DELLA BIOECONOMIA

Bei e Commissione europea lanciano il primo fondo sulla bioeconomia circolare, operativo dal 1° ottobre. European circular bioeconomy fund ha un target di raccolta di 250 milioni di euro. Si parte con 82 milioni e due investimenti già annunciati. La mission: contribuire all'obiettivo del Green deal di rendere l'Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050

> Per approfondimenti, rimandiamo all'articolo di About Pharma 

IL NOBEL PER CRISPR-Cas9

CRISPR-Cas9 è la più rivoluzionaria tecnica di editing del genoma, un intervento di precisione che consente la correzione mirata di una sequenza di DNA e che può avere svariate applicazioni, dalla medicina, all'agricoltura, fino all'ambito industriale. 

Nell'ottobre 2020 il Nobel per la chimica è stato assegnato alle due scienziate che lo hanno sviluppato: Jennifer Doudna e Emmanuelle Charpentier. 

COS'È CRISPR?

 I VACCINI ANTI-COVID

Il rapido sviluppo dei vaccini anti-Covid è il risultato scientifico dell'anno secondo la rivista "Science", che sottolinea anche la dura battaglia contro la disinformazione e ricorda undici personalità della comunità scientifica internazionale decedute a causa del coronavirus, a partire dal medico cinese Li Wenliang che per primo aveva dato l'allarme nel dicembre 2019.

> Per approfondimenti, rimandiamo all'articolo di Ansa Scienza

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