E' partito oggi il Virtual National Roadshow sulle biotecnologie e la bioeconomia circolare: BioInItaly evento organizzato da Assobiotec, Intesa Sanpaolo Innovation Center e dal Cluster Spring, che da 13 anni permette alle imprese innovative biotecnologiche e ai progetti di impresa di incontrare investitori provenienti da tutto il mondo.
La tappa lombarda, che ha visto quest’anno la partecipazione dei partner locali Consorzio Italbiotec e Cluster LGCA, ha premiato due startup: Vegea e Planta Renewables
Vegea, di Francesco Merlino, sviluppa biomateriali a base vegetale per applicazioni nei settori moda, arredamento, imballaggi, automobili e trasporti. Nata a Milano nel 2016, sfrutta l'utilizzo di risorse rinnovabili utilizzando processi produttivi che si basano sullo sfruttamento di vinacce. https://www.vegeacompany.com/
La seconda startup, Planta Renewables, di Lorenzo Avello utilizza il miscanto, una graminacea perennante e non infestante con elevate prestazioni produttive, per la produzione di energia elettrica e termica in regime di cogenerazione attraverso impianti innovativi a basso impatto ambientale. Nata a seguito di diversi anni di ricerca sul tema delle coltivazioni energetiche, la realtà è attualmente ospitata presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore ed è formata da un team giovane, intraprendente e dinamico https://planetarenewables.com/
L'ACCESSO DIRETTO AL BOOT CAMP
Ora le due vincitrici accedono alla seconda fase della competizione, che prevede la partecipazione al percorso di coaching e selezione Intesa Sanpaolo StartUp Initiative, organizzato da Intesa Sanpaolo Innovation Center.
Al termine di questo percorso le migliori proposte accederanno all’Investment Forum che si terrà ad aprile a Milano, dove avranno l’opportunità di presentare il proprio business plan a Business Angel, Venture Capital, Corporate VC e altri stakeholder dell’ecosistema dell’innovazione.
LE ALTRE STARTUP CHE HANNO PARTECIPATO ALLA TAPPA DI MILANO
DND Biotech, di Cosimo Masini, è un’impresa innovativa per lo sviluppo e commercializzazione di tecnologie bio-based a tutela dell’ambiente e della salute pubblica e per il ripristino della fertilità dei suoli. I campi di applicazione sono numerosi e vanno dalla creazione di green platforms per la biorimediazione di suoli e acque di falda, all’implementazione di componenti impiantistiche bio-ingegnerizzate per il trattamento di acque reflue, di fanghi, di emissioni gassose, allo sviluppo di tecnologie e prodotti per la stimolazione e l’ammendamento dei suoli agricoli impoveriti, per la valorizzazione degli scarti industriali. http://dndbiotech.it/
Maganetti Spedizioni di Maurizio Bettiga è leader del progetto Sustainable Mobility using Biomethane - Liquefied Natural Gas (SMBio-LNG), un caso dimostrativo industriale innovativo, nell'ambito del Bioeconomy Pilot di Vanguard Initiative, sulla trasformazione dei rifiuti in energia verde per la mobilità sostenibile. In particolare, SMBio-LNG mira a sostenere in modo convincente la fattibilità di catene di approvvigionamento transregionali sostenibili per la produzione, la distribuzione e la vendita di biometano liquefatto per veicoli pesanti. Il biometano è prodotto esclusivamente da fonti rinnovabili generalmente considerati rifiuti, come letame, residui agricoli e sottoprodotti agroindustriali.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE PALMISANO
“L’80% dell’industria delle biotecnologie in Italia è costituito da imprese di piccola e micro dimensione, che hanno avuto un ruolo propulsivo nella dinamica di crescita dell’intero comparto. Fra il 2017 e il 2019 sono state registrate oltre 50 nuove start-up innovative attive nelle biotecnologie, altre 44 solo nei primi 9 mesi del 2020, di cui 33 dallo scorso 10 marzo, segnale di una pronta risposta del comparto alla lotta al Covid-19. Tante idee di valore e progetti che però fanno spesso fatica a passare a una fase di crescita e consolidamento del proprio business.
Obiettivo di BioInItaly è da sempre quello di aiutare il passaggio indispensabile a trasformare l’idea in prodotto, offrendo a queste realtà un percorso di formazione che le rende più pronte a parlare al mercato e agli investitori nazionali e internazionali. Dal 2008 ad oggi BioInItaly ha permesso di raccogliere più di 60 milioni di euro investiti in tante differenti startup innovative in Italia, dando un’opportunità di crescita alle aziende e di lavoro qualificato ai nostri giovani ricercatori e imprenditori”