AGRICOLTURA - Nuove possibilità offerte dall'editing genetico per fissare l'azoto nei cereali

30 agosto 2022 - La possibilità che i cereali possano emulare le leguminose nel fissare l’azoto atmosferico è stato un obiettivo da molti anni inseguito da chi si occupa di nutrizione delle piante. Oggi gli scienziati stanno facendo passi avanti in questo senso, grazie all'editing genomico.

L'azoto è un elemento essenziale per la crescita delle piante. Pur essendo abbondantemente disponibile in forma gassosa nell’atmosfera, le piante nella più parte dei casi non sono in grado di catturarlo, fatta eccezione per le leguminose.

La fissazione dell’azoto nelle leguminose avviene grazie alla simbiosi a livello delle radici con batteri che hanno questa capacità, ma finora non si è riusciti ad “esportare” questo meccanismo ad altre piante. 

La possibilità che i cereali possano emulare le leguminose nel fissare l’azoto atmosferico e così consentire la riduzione degli apporti di azoto tramite concimazione è stato un obiettivo ormai da molti anni inseguito da chi si occupa di nutrizione delle piante.

Secondo quanto recentemente pubblicato dalla rivista “Plant Biotechnology Journal” una diversa possibilità si intravede attraverso l’individuazione di sostanze che, emesse dalla pianta, favoriscono la formazione di “biofilm” di batteri. La sostanza indagata nello studio è l’apigenina, componente nota da tempo in molte piante, la cui sintesi ed escrezione a livello delle radici è stata incrementata nel riso grazia a tecniche di editing genomico.

Gli scienziati responsabili del progetto sono ottimisti circa le possibilità offerte dalla stimolazione di questo percorso metabolico e della possibilità di estenderlo ad altri cereali, ma la verifica richiederà ancora molto lavoro.

 

Dove siamo

20149 Milano
Via Giovanni da Procida, 11
Visualizza mappa 
Tel. +39 02.34565.1
Fax. +39 02.34565.310
Segreteria Assobiotec
Tel. 02 34565.383
assobiotec@federchimica.it