Nel 2021 il progetto "Biotech, il futuro migliore" si è mosso in una logica di continuità per aggiornare e approfondire il Piano di proposte elaborato nel 2020, allineandolo con il nuovo PNRR, così da renderlo ancora più pragmatico e azionabile per farne un reale strumento per contribuire allo sviluppo del settore delle Biotecnologie in Italia, una leva importante per la rinascita e la crescita economica del Paese e il suo traghettamento nel futuro.
LE IMPRESE PARTNER
Il progetto è stato realizzato nel 2021 da Federchimica Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, con il supporto di StartupItalia e grazie al sostegno di Abbvie, AGC Biologics, Alexion, Astrazeneca, Bayer, BMS, Chiesi, DiaSorin, Genenta Science, Genextra, Gilead, IRBM, Novamont, Novartis, Qiagen, Roche, Rottapharm Biotech, Sanofi, Sobi, Takeda, UCB, Vertex.
IL PERCORSO DELL'EDIZIONE 2021
Dialogo con le istituzioni e con la società civile
"Biotech, il futuro migliore" 2021 si è mosso su un doppio binario.
> Da una parte un dialogo e confronto diretto con figure istituzionali e stakeholder di riferimento per costruire insieme una visione e, soprattutto, un piano d’azione concreto per lo sviluppo del settore nel nostro Paese.
> Dall’altra, in parallelo, una comunicazione più divulgativa, destinata al grande pubblico, con diverse iniziative ed eventi live su piattaforme social, per ampliare la conoscenza e la consapevolezza sulle potenzialità di queste tecnologie.
Una struttura articolata estesa su tutto il 2021
Nel 2021 il percorso si è svolto da maggio a novembre su tre direttrici:
> Ecosistema
> Scienze della Vita
> Bioeconomia
e ha previsto:
> quattro appuntamenti preparatori a porte chiuse
> tre live streaming
> un evento finale all’Auditorium della Conciliazione a Roma.
Tra priorità di policy, podcast e articoli di approfondimento
Al termine di ogni tavolo di lavoro, i risultati del confronto e gli indirizzi emersi sono stati raccolti e sintetizzati in “Quaderni”, presentati all’opinione pubblica, ai media, alle Istituzioni, come contributo condiviso da mettere a disposizione dei decisori chiamati a presentare il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza del Paese e a costruire la prossima Legge di Stabilità.
Data l’importanza di allargare la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità di queste tecnologie il progetto ha previsto anche il mantenimento di un dialogo costante con un pubblico allargato, con una particolare attenzione ai giovani, anche tramite un ciclo di podcast e interviste di approfondimento dal taglio divulgativo.